Irlandese arrivato da Dublino nella Londra vittoriana, Oscar Wilde fece della contraddizione e della provocazione la propria ortodossia: socialista e omosessuale, accusato di infiniti peccati e ispiratore di innumerevole leggende, passò dalla fama all'infamia. In questa fondamentale biografia Richard Ellmann segue le tracce dello scrittore tra Europa ed America, dall'infanzia agli studi universitari, dal trionfo allo squallore del carcere, regalandoci l'indimenticabile ritratto di un uomo malinconico sotto l'apparenza spavalda, energico sotto le mollezze del corpo, intransigente sotto l'apparente frivolezza.
