La vita senza condizioni

«In presenza del dolore, le persone indietreggiano, come se si ritirassero di fronte a un attacco nemico. Ma il dolore segnala fondamentalmente il punto di partenza del cammino verso la guarigione. Il mio scopo, dunque, è quello di sopire i timori della gente e aiutarla a rendersi conto che il modo più naturale di vivere la vita è in libertà. Una volta che un individuo trova abbastanza coraggio per affrontare i suoi vecchi condizionamenti, si accorgerà che il fatto di rivolgersi al proprio interno fa sì che il condizionamento cominci a dissolversi. Attualmente, per la maggioranza delle persone, la prospettiva di guardarsi dentro crea molta paura, ma è l'unico modo con cui la mente può conquistare e distruggere le resistenze che ha incorporato. Non esiste una cura dall'esterno. La mancanza di significato di cui soffriamo potrà solo peggiorare e, con il tempo, l'uomo potrebbe arrivare ad essere troppo nauseato da se stesso per essere in grado di guarire.»