Dall'autore della Quarta Verità
Nella stessa regione, la Provenza, ma in tre diversi periodi storici, molto lontani fra loro, si svolgono altrettante storie d’amore, legate l’una all’altra dalle misteriose alchimie del tempo.
Nel V secolo dopo Cristo, quando l’impero romano è ormai prossimo alla fine, Manlio Ippomane, un ricco aristocratico della Gallia, strenuo difensore della civiltà romana, consegna a un testo che ha lo stesso titolo di una delle più celebri opere di Cicerone, Il sogno di Scipione, gli insegnamenti (da lui poi tragicamente fraintesi) ricevuti da Sofia, la donna di cui era innamorato.
Una copia di quel testo, nel Trecento, finisce nelle mani di Olivier de Noyen, un giovane poeta di Avignone, allora sede del papato in esilio. Mentre la città è sconvolta dall’epidemia di peste che decimerà la popolazione dell’intera Europa, il tragico destino di Olivier si compie. Dall’oblio si salvano poche poesie, nelle quali ha cantato il proprio amore per una bellissima dama.
Quei versi, sei secoli dopo, vengono letti da Julien Barneuve, uno studioso che trova in essi un accenno al Sogno di Manlio e ne rimane affascinato. Ma ad affascinarlo ancora di più è una giovane pittrice ebrea, Julia Bronsen. Il loro amore, nella Francia invasa dai nazisti e sotto il governo di Vichy, di cui Julien è funzionario, sembra non potersi concretizzare mai, come quello tra Manlio e Sofia…
9788830420458 iain pears il sogno di scipione
