Attraverso le seicento pagine di questo stupendo romanzo, Juan Manuel de Prada dispiega una galleria di bohemien santificati dall'anarchismo, apprendisti messia che giocano con la violenza, giganti dell'arte e della letteratura (Bunuel, Dalì, Borges, Garcia Lorca) sorpresi nella loro vita domestica e sessuale e nei loro spesso macabri e vergognosi vizi, e ci offre un libro che è insieme romanzo corale e cronaca letteraria di un'epoca, arazzo sanguinoso ed epopea intima di alcuni uomini che vissero nella sordidezza e morirono dissanguati di inchiostro o di sangue.
Sopra l'acquaforte della Storia, de Prada tesse le esistenze tormentate e sonnambule dei suoi mille personaggi, tra i quali si stagliano Fernando Navales, nichilista e canaglia, e il suo "alter ego", Pedro Luis de Galvez, bohemien che preferì nascondere il suo eroismo con le maschere della sfrontatezza e dell'imbroglio prima di abitare il cielo delle mitologie.
Un'opera torrenziale, truce, sarcastica, nerissima, che racconta mezzo secolo di Spagna crudele e geniale e che consacra uno degli autori più straordinari della sua generazione riconciliandoci con il piacere della lettura.
juan manuel de prada le maschere dell'eroe edizioni e/o 9788876414213
